mercoledì, febbraio 20, 2013

Avevo un foglio ...

Avevo un foglio, nuovo, liscio e di un bianco brillante.
Una penna aveva scritto un nome, un nome bellissimo.
Da quel nome è nata una storia, una voce, un amore.
Ma io vedevo solo un foglio perchè non sapevo leggere.
Quindi l'ho preso e con rabbia l'ho gettato.
Giorni dopo l'ho trovato, sulla scrivania disteso
intento a fare sfoggio del suo bellissimo nome.
Nuovamente l'ho gettato, e nuovamente è ritornato.
Ero esasperato, e con forza l'ho accartocciato!
Ancora una volta è riuscito a schiudersi davanti a me.
Ma dopo un ultimo tentativo, per liberarmene,
esanime, non ha più fatto ritorno.
Ho voluto imparare a leggere, stupito dalla sua forza,
e l'ho cercato, l'ho raccolto delicatamente e l'ho disteso.
Provai a raddrizzare le pieghe, stirandolo, schiacciandolo ...
Ma non ha mai più brillato, come la prima volta.
Ora il suo bellissimo nome, la sua storia e la sua voce
ai miei occhi si nascondono tra le piaghe da me stesso inflitte.
Avevo un foglio, con un nome bellissimo,
e l'ho buttato perchè non sapevo leggere.

venerdì, febbraio 08, 2013

Ciò che siamo.

Siamo quello che vorremmo essere
non ciò che siamo stati.

Oggi non siamo la stessa persona di ieri.
Domani saremmo ancora diversi.

Il passato è immutabile
il futuro non è scritto,
lo creiamo a nostro piacimento.

Il presente? Un'illusione.
Viviamo nel tempo.